Le 4 strategie per eliminare completamente l’ansia per gli esami di Economia.
Ti è mai capitato di pensare a quel fatidico giorno di un esame di economia e iniziare già ad essere in ansia dal mese prima?
Hai mai avuto quella sensazione di non saper da dove iniziare a studiare, tra numeri, grafici, articoli di codice e partita doppia per dare quell’esame che segnerà il tuo destino?
Magari ti sarà capitato di avere tantissime cose da studiare che hanno generato in te uno stato di confusione, e quindi sarai arrivato a fine giornata con la sensazione di non aver combinato nulla.
Se ti trovi almeno una di queste situazioni stai tranquillo perché anche a me è capitato, e capita costantemente a tantissimi studenti universitari in tutta Italia.
L’ansia, molto spesso, deriva da questa confusione mentale che ci siamo creati.
Così facendo, continui a navigare in un mare di informazioni senza mettere chiarezza ad ogni punto che devi sviluppare, arrivando insicuro e impreparato all’esame.
Lo sai che oggi, l’ansia viene percepita come una normalità, ed è normale essere in ansia per andare a dare gli esami.
Credo che il 99% dei tuoi colleghi di università, alla domanda: “Sei agitato?”, ti risponderanno probabilmente di si e solo l’1% ti risponderà: “Un pò”.
Ma te lo dico io, dietro a quel ”un pò”, si nasconde molta più ansia di quello che ti ha risposto di si!
Sai quanti studenti ci dicono: “Senza ansia io non studio?”??
Se questo è quello che pensi anche tu, allora sei capitato sull’articolo giusto ?
Non è normale avere ansia e se vuoi diventare un economista cazzuto che ottiene risultati straordinari all’università.
Per diventare un commercialista, manager, direttore di banca di successo, bisogna mettere in discussione questo paradigma.
Bisogna studiare nella gioia e con felicità
non con l’ansia che aumenta ogni volta che si avvicina sempre di più il giorno dell’esame.
Pensi che quando hai dato l’esame, o dopo che ti sei laureato, l’ansia sia finita, si plachi come il mare dopo la tempesta e non ritorni più?
Mi dispiace dirti che non è così, la tempesta arriva quando meno te lo aspetti.
Se non ti riesci a liberare dalle catene dell’ansia, andando all’università e dando gli esami di microeconomia, diritto commerciale, statistica ed e tutti gli altri, te la porterai dietro per sempre.
E un commercialista, un manager o un direttore di banca non si possono permettere in avere ansia quando si trovano ad affrontare i veri problemi della vita.
Bello no? Vivere la vita con l’ansia!
??Allora muoviti, è ora difare qualcosa, che dici???
Il mio consiglio è di LAVORARCI ORA, come ho fatto io e come stanno facendo in questo momento migliaia di studenti di Economia in tutta Italia.
E sai come abbiamo fatto ad eliminare completamente l’ansia quando prepariamo in nostri esami di Economia?
Seguimi che te lo spiego.?
Ora però, apri bene le orecchie, ti devo dare una notizia bella e una brutta.
Quale vuoi sentire per prima? Mmm, ok partiamo da quella brutta, decido io!
La brutta è che la pillola magica per l’ansia non esiste.
Non esiste nessuna pillola magica che ingerisci e tifa sparire l’ansia.
So che ora tu penserai: “Ecco pensavo tu me la dessi, e ora come mi va via l’ansia prima di andare a dare l’esame di Diritto Privato, e davanti a tutti quei mattoni?”
Non preoccuparti, seguimi che te lo spiego.
Ah dimenticavo la notizia bella! ????! Riguarda proprio questa domanda!
La notizia bella è che se applicherai le cose che ti dico in questo articolo, sono sicuro che passerai qualsiasi esame di economia, anche il più difficile, eliminando completamente l’ansia e affrontandolo con una tranquillità paurosa.
Proverai quella sensazione che non avevi mai provato prima, e farai le pernacchie al monaco zen, perché diventerai più tranquillo di lui, tanto da innamorarti di questa sensazione di pace che diventerà una tua fedele amica.
Ok, ora stai qui con me.
?Partiamo..verso l’infinito, senza ansia!?
PRIMA STRATEGIA
Vedi ogni esame che devi affrontare come una palestra e non come espressione del tuo valore come persona
Ogni esame è come un esercizio che ti fa allenare il muscolo per superare l’ansia.
Se inizi a vederlo così, cambierai completamente visione.
Devi entrare nell’ottica che l’esame é una prova per rafforzare il muscolo della sicurezza e abbattere quello dell’ansia, nulla di più.
Il voto non dipende da che persona sei, ma da che metodo utilizzi.
Tutti ci identifichiamo con i voti. Se prendo un voto alto allora sono bravo e bello, se prendo un voto basso o vengo bocciato, allora sono un fallito e non valgo nulla.
Ma tu non sei i tuoi voti, stampatelo in testa.
E se seguirai questo mi consiglio, l’ansia sarà solamente un vecchio ricordi.
SECONDA STRATEGIA
Per studiare devi avere un metodo
E non parlo del classico metodo leggi e ripeti ansiolitico e inutile o quei metodi farlocchi che trovi online, ma di un Metodo pensato eslcusivamente per Esami di Economia in cui si devono rispettare delle fasi.
Queste fasi sono:
- Organizzazione
- Comprensione
- Memorizzazione
- Esposizione.
Seguendo queste fasi avrai un chiarezza e una sicurezza di ciò che devi fare e l’ansia sarà un ricordo molto lontano.
TERZA STRATEGIA
Accetta il piano B.
Cosa intendo con accettare il piano B?
Quando sai che quello specifico esame di economia non lo devi fallire e sei super agitato, perché magari vai fuori corso o poi lo devi ristudiare, io ti suggerisco di prepararti un piano B.
Lo so che stai pensando cose del tipo: “Ma già devo pensare a come superare questo esame, non ho tempo di prepararmi anche un piano B”
Lo so ti sembra contro intuitivo, perché proprio quel maledetto esame lo devi passare a tutti i costi e nella tua testa un piano B è qualcosa di assurdo e impensabile.
Bene, non lo deve più essere!
Se non accetti il piano B, non puoi affrontare serenamente il piano A, ovvero quello di dare l’esame con tranquillità e senza ansia
Focalizzati sul piano A e se il piano A non va, metti in atto quello B.
QUARTA STRATEGIA
Dedica tempo possibile agli esami che non ti piacciono e nei quali il professore è stronzo.
Le persone stronze non si meritano il nostro tempo, non dobbiamo investire il nostro tempo su esami che non ci piacciono.
Dobbiamo studiare di più per ciò che ci appassiona e meno per quello che non ci interessa.
Se odi Diritto Privato, a causa dei troppi articoli di codice, dei libri enormi, e oltretutto hai un professore stronzo che boccia sempre, non devi dedicarci mesi interi a prepararlo, ma sbrigatelo in 1 settimana e dedicati a quello che ti piace di più.
Ora lo so che stai pensando a cose del tipo: “Metti che io riesca a passarlo in pochi giorni, ma a me quelle cose serviranno nella mia carriera lavorativa, come faccio a essere un esperto se le studio in pochi giorni?”
E hai perfettamente ragione. Ed é per questo che nessuno ti vieta di studiare nel tempo libero quelle cose che ti serviranno nella tua carriera lavorativa e approfondirle sempre di più per diventare un vero esperto.
Ora ti faccio un esempio.
Io dovevo preparare l’esame di diritto tributario e come ben sai anche tu, la dichiarazione dei redditi é una delle cose più
importanti da sapere per passare questo esame.
Pensa che quando andai a fare tirocinio in uno studio di commercialisti, mi diedero da fare alcune dichiarazione dei redditi e giuro, che non sapevo nemmeno da dove iniziare a farle..Aiuto!??
É un argomento che dovevo sapere assolutamente se poi volevo trovare lavoro nel settore, quindi da solo e anche in poco tempo sono diventato bravo a farle, ma perché in quel periodo mi sono dedicato a farne farne e ri-farne!
E fidati, se preparare gli esami in poco tempo e sei nell’ottica di dedicarti a ciò che veramente di interessa e studiarlo nel tempo che hai risparmiato, l’ansia scomparirà senza che te ne accorgerai.
Ovviamente però non sei autorizzato a preparare gli esami che ti piacciono in 2 settimane, mi raccomando!
❌Questo non te lo permetto!❌
Voglio che ti laurei in tempo dando qualsiasi esame di Economia, in 1 settimana, eliminando ansia e vuoti di memoria.
Quindi se anche tu vuoi laurearti in tempo e con voti alti,
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che ti farà scalare la vetta universitaria nel minor tempo possibile.
Ti aspetto dall’altra parte.
Ti abbraccio forte. ??
Simone